Da qualche parte in questo universo tutto questo esiste.
Magari non lo vedrai oggi, né domani, né mai eppure... credimi
Povero, povero, povero Duke McQueen: lui tutte queste cose le ha viste e vissute.
Ha lottato contro demoni di ghiaccio, terribili regine degli abissi e non ultimo ha liberato un pianeta da un dittatore.
Ma nessuno è disposto a credergli; giusto, giusto sua moglie ma è morta e il povero Duke oramai anziano, è rimasto solo.
Eh sì, sono passati quarant'anni dall'ultima di quelle perigliose avventure e lui se ne deve stare qui sulla Terra ad alternare nella memoria i bei momenti di gioventù trascorsi con la moglie a quelli più eroici vissuti su Tantalus.
Insomma Duke è invecchiato e come spesso accade a chi è in là con gli anni il mondo va avanti le vite cambiano e ci si ritrova soli.
Fin quando non si riapre quel capitolo che il nostro eroe considerava concluso: nel giardino di casa sua si palesa un'astronave di quel mondo che aveva contribuito a salvare e ogni cosa riprende colore.
Indossata la tuta che per decenni è rimasta a riposare nell'armadio - e chissà come ancora gli va bene - Duke riparte alla volta di Tantalus per rispondere alla richiesta di aiuto di quel mondo che non lo ha dimenticato.
Una storia davvero gradevole questa; semplice, lineare, senza troppi fronzoli che va presa per quello che è: avventura, azione e omaggi al passato.
Ma poi perché omaggi? Diciamo recupero e ricerca di quell'avventura semplice e genuina che tanto tempo fa caratterizzavano le letture dei giovani! (ah!)
Cattivi da operetta, costumi sgargianti, donne semisvestite, e astronavi affusolate che se ne fregano delle leggi della fisica e - di nuovo - l'Avventura.
Starlight - Il ritorno di Duke McQueen, non può non ricordare altri personaggi avventurosi a cui va aggiungendosi per caratteristiche e rocambolerie quali Tarzan, Doc Savage o cronologicamente più vicino, Tom Strong.Ma la saudade non è solo narrativa: sfogliando il volume non possiamo non pensare a Moebius (Jan Giraud) che ha modellato forse più di altri la fantascienza artistica!
Starlight.
Il ritorno di Duke McQueen, Mark Millar, Goran Parlov
Panini Comics
Ma poi perché omaggi? Diciamo recupero e ricerca di quell'avventura semplice e genuina che tanto tempo fa caratterizzavano le letture dei giovani! (ah!)
Cattivi da operetta, costumi sgargianti, donne semisvestite, e astronavi affusolate che se ne fregano delle leggi della fisica e - di nuovo - l'Avventura.
Starlight - Il ritorno di Duke McQueen, non può non ricordare altri personaggi avventurosi a cui va aggiungendosi per caratteristiche e rocambolerie quali Tarzan, Doc Savage o cronologicamente più vicino, Tom Strong.Ma la saudade non è solo narrativa: sfogliando il volume non possiamo non pensare a Moebius (Jan Giraud) che ha modellato forse più di altri la fantascienza artistica!
Starlight.
Il ritorno di Duke McQueen, Mark Millar, Goran Parlov
Panini Comics
Ziunn! Bang! Kapow!
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