Ultimo capitolo della prima trilogia con protagonista FitzChavalier. Che a scoprire che ce n'è più di una mi sono messo paura.
Un inizio favoloso, cento pagine che vanno via lisce lisce tanto da farti pensare che siamo tornati sui giusti binari.
E poi niente: si ricade in un meccanismo ricorsivo tipico di certe storie lunghe: un brodo che si allunga e che perde di sapore lasciando poca sorpresa e nemmeno l'amaro in fondo al palato.
Nascita - crescita - viaggio - soluzione.
Finale peraltro prevedibilissimo.
Un inizio favoloso, cento pagine che vanno via lisce lisce tanto da farti pensare che siamo tornati sui giusti binari.
E poi niente: si ricade in un meccanismo ricorsivo tipico di certe storie lunghe: un brodo che si allunga e che perde di sapore lasciando poca sorpresa e nemmeno l'amaro in fondo al palato.
Nascita - crescita - viaggio - soluzione.
Finale peraltro prevedibilissimo.
Il viaggio dell'assassinio
Robin Hobb
Fanucci
Robin Hobb
Fanucci
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