Mica ce l'ho più l'età.
Quella delle GRANDI passioni e infiniti struggimenti.
Mi sono fatto anta e forse dipende da quello: ho messo la scorza e sono poche le cose che riescono a scuotermi.
Però mica è sempre vero.
Spesso mi sento felice come quando Rossella O'Hara realizzò i vestiti con le tende; un mix di soddisfazione e sentire positivo che mi slancia avanti.
E un po' di questo racconta Ruggine, il bel libro del duo Organi - Mascolo, di passioni e sentimenti e della corazza che vorremmo avere per proteggerci da essi per poter continuare a sopravvivere senza traumi.
Ci sono di mezzo un trauma - una storia d'amore finita malamente - e un protagonista che va avanti nonostante tutto costruendo attorno a sé una ideale armatura con cui proteggersi dai mali reali ed emotivi con cui si trova a confrontarsi e delle visioni oniriche che ci portano alla corte di re Artù con cui il protagonista condivide parte del nome.
Un libro che lascia però in bilico a un doppio sentire: da una parte c'è una storia che per via dell'età, la mia, non riesce a coinvolgere appieno, dall'altro un lavoro grafico che invece è un piacere per gli occhi il quale da solo potrebbe tenere in piedi l'intero volume.
Insomma a mio avviso privato dei testi il libro funzionerebbe ugualmente se non meglio!
Ma chi sono io per giudicare?
Comunque, nell'insieme: belli e bravi!
Ruggine
Francesco Organi, Fabiana Mascolo
Edizioni BD
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