... che dire in indubbiamente è un bel leggere; anzi un buon leggere.
C'è tutta la leggerezza dell'autore, l'ironia, l'intelligenza.
Sappiamo tutti come nasce Cinzia, vero?
Prende forma in maniera abbastanza sbrigativa: era un postino che, baciato dal Rat-Man scopre la sua vena queer per tramutarsi poi nel personaggio platinato che negli anni abbiamo imparato ad amare.
In questo volume Cinzia sfugge al paradigma del personaggio per farsi in tutto e per tutto persona.
La storia non eccelle in trama: Cinzia cerca un suo posto nel mondo, si innamora di qualcuno per lei irraggiungibile e un finale che porta la sua vita avanti.
Quel che invece viene messo in evidenza è la vita vera di persone il cui destino è definito dal genere (non lo siamo tutti?) e che sceglie per loro anziché venire scelta.
Come in Scende giù per Toledo, non ci sono macchiettismi (non significa che non ci siano battute a doppio senso) ma la vita maledettamente complicata a cui basterebbe solo un po' di amore in più per essere resa più semplice e più rosea.
Cinzia
Leo Ortolani
Bao Publishing
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