L'altro giorno sono andato a fare una passeggiata all'ARF: festival del fumetto in cui i fumetti ci sono per davvero, non come tutte quelle fiere che finiscono con comics per poi ritrovarti alla mostra del pupazzo popolare col capoccione.
Girovagando tra i vari espositori dei fumetti indipendenti, e sorprendendomi a ogni passo incontro l'ACID_FREE_LAB - un collettivo di artisti uniti dalla necessità di esprimersi liberamente in progetti a fumetti, così come raccontano nella loro pagina social - con i suoi volumi che subito mi catturano. E lo fanno convolgendo i sensi: ovviamente la vista prima di tutto affascinandomi con le copertine dal piccolo formato, ma anche il tatto: insomma 'sti volumi li prendi, li sfogli, li guardi e posso dire che il processo di lettura e coinvolgimento è iniziato subito lì, in piedi davanti agli autori!
Il primo di cui voglio parlarti è questo: ARCA, scritto da Niccolò Talarico e disegnato da Lorenzo Gubinelli i quali in una manciata di pagine hanna saputo raccontare un mondo, un 'epopea, una leggenda, insomma aprire una finestra su un mondo parallelo. Un mondo fantastico con animali antropomorfi dai chiari richiami fantasy e fantascientifici.
Nella scrittura è impossibile non ritrovare le eco dei grandi maestri del genere - la prima che mi è venuta in mente è stata la saga di Darkover di Marion Zimmer Bradley - come è impossibile sfuggire al fascino grafico del disegnatore che gestisce le tavole in maniera sapiente e dinamica.
Avrei voluto leggerne ancora ma, ahimé, per ora c'è solo questo
Avrei voluto leggerne ancora ma, ahimé, per ora c'è solo questo
ARCA
Nicolò Talarico
Lorenzo Gubinelli
ACID FREE LAB
ACID FREE LAB
#arf #arffestival #fumetti
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