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venerdì 7 settembre 2018

The long Way (Il lungo viaggio verso un piccolo pianeta arrabbiato) Becky Chambers 😃


[... l'incanto sarà godersi un po' la strada amore mio Comunque vada fai le valigie chiudi le luci di casa ]


Buon Viaggio
Cesare Cremonini

Ricordate quando si parlava di strani nuovi mondi e di quando si cercava di arrivare là dove nessuno fosse mai giunto prima?
C'era qualcosa di magico in quelle parole, qualcosa di unico come unica la promessa da mantenere.
E rieccolo qui il sense of wonder; nel lungo viaggio verso un piccolo pianeta posto là ai confini del conosciuto.
Una astronave civile la Wayfarer, in grado di bucare lo spazio per rendere i viaggi da un punto all'altro del cosmo più rapidi e agevoli è il mezzo designato sul quale vivono i protagonisti di questo romanzo.
Uno vascello bizzarro ai nostri occhi, realizzato con tanti pezzi differenti che la rendono poco elegante ma sicuramente funzionale al suo scopo.
Non si tratta di una storia di caccia, di guerra, di sfida ma di ricerca.
È la storia di un viaggio o di molteplici viaggi, così come lo vive ogni componente dell'equipaggio - equipaggio la cui composizione è variegata come il profilo della nave - con i suoi sogni, le sue idiosincrasie, le sue paure e le sue aspettative.
Un viaggio questo della Wayfarer, che ripeterei volentieri pur di ritrovarmi in compagnia di una siffatta ciurma che solo in apparenza sa dove andare ma che, come nella vita vera, difficilmente riesce a dare la giusta rotta al proprio incedere.
Come raccontato da altri The long Way  ricorda la fantascienza televisiva a là Star Trek da cui trae spunto specie lì dove il romanzo, a mio avviso, si fa più forte elogiando la normalità della diversità cosa di cui in questi tempi si ha bisogno più che mai.

The long Way
Becky Chambers
Fanucci


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