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lunedì 19 novembre 2018

I Ronfi - Adriano Carnevali *****

Ricordate l'arca del mito?
Quella dove - quasi - ogni essere vivente trovò salvezza dal diluvio imperversante?
C'erano le giraffe - costrette a un soggiorno piuttosto scomodo, gli ippopotami, i maiali, i cavalli, le zanzare, persino le mosche e una coppia di dugongo, più tutte le bestie domestiche che facevano uova e prosciutti. Persino il tonno in scatola trovò posto a bordo dell'arca di Noè.
Solo una coppia di animali non si vedeva: i Ronfi!

Certo pure i liocorni non si sa dov'è che fossero e Noè non perse tempo: insomma pioveva, i panni si inumidivano e senza asciugatrice tutto quel pelo animale non avrebbe fatto altro che puzzare e puzzare e così chiuse il portellone e chi si è visto s'è visto.
Loro però, i Ronfi, mica sono i Liocorni. E non si riducono nemmeno a una coppia. Sono piuttosto un clan e niente e nessuno li porterà mai vicino al baratro dell'estinzione. Tanto che al momento della partenza del vascello si erano già accomodati nel posto più comodo, caldo e sicuro con vista sul ponte e servizio in camera.
Per farvi capire che tipi sono; se i dinosauri fossero stati Ronfi - e quindi Ronfosauri - mica si sarebbero fatti fregare da quel meteorite lì.
Piuttosto lo avrebbero raggirato, persino fatto schiantare - con seguito di lividi sul suo sederone spaziale - ma loro se ne sarebbero rimasti a riposare sull'albero più alto e lontano dall'impatto che avrebbero potuto trovare.
Nati dall'ingegno di Adriano Carnevali li incontrai per la prima volta sulle pagine del Corriere dei Piccoli le cui copie mi venivano prestate dal mio amico A che ne leggeva solo la pagina della posta.
I Ronfi sono animali bizzarri; pigri, indolenti ma anche incredibilmente paraculi e non si danno mai per vinti. La loro classificazione tassonomica deriva dal verso caratteristico - Ronf - che li distingue da ogni altre specie del pianeta.
Talmente svegli da riuscire a sgusciare fuori dalle pagine del primo giornaletto che li ospitò per lasciare la loro impronta persino su altre riviste.
Le loro storie portano sì la firma di Adriano Carnevali, ma la genitorialità si deve anche a Donatella Zanacchi, moglie dell'autore e scrittrice, la quale ne ha fornito l'impronta caratteriale.
Il volume Il mondo dei Ronfi, è una sorta di Greatest Hits, insomma una raccolta delle storie e delle strisce migliori di cui potete trovare un assaggio anche presso il sito dell'autore.
Convinto che i bimbi debbano avere la possibilità di conoscere anche altro oltre i prodotti contemporanei, i miei ragazzi hanno molto apprezzato. E riso come pazzi!




Il mondo dei Ronfi
Adriano Carnevali
Struwwelpeter 



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